Perché trasferirsi a Maiorca?
Dai resort alla moda alla capitale cosmopolita, godrai di uno stile di vita stimolante, di una cultura unica e di fantastici frutti di mare in quest'isola perennemente popolata.
Maiorca è la più grande isola della Spagna e anche la destinazione più popolare delle isole Baleari, con 28 milioni di persone che ogni anno attraversano il suo frenetico aeroporto. È anche uno dei luoghi più belli e diversi della regione, spesso descritto non come un’isola, ma come un continente in miniatura. Rimarrete stupiti dalla varietà del suo paesaggio oltre alla spettacolare costa marittima, le fertili pianure del centro e le cime alpine della Tramuntana.
Palma, la capitale dell’isola, supererà senza dubbio le tue aspettative. Questa città ospita circa 400 mila abitanti, ed è così ricca culturalmente, che troverai nelle chiese opulente, negli edifici pubblici e negli splendidi palazzi privati della città vecchia tutto ciò che desideri. Scopri le rovine bizantine, gli archi arabi, le chiese gotiche medievali e il modernismo del XX secolo: Palma è un museo a cielo aperto dei migliori stili architettonici spagnoli.
Mentre esplori la costa, scoprirai una ricchezza senza eguali. Le principali località sulla costa orientale presentano ciascuna la propria identità. Prova Cala Figuera nell’angolo sud, che ha ancora un aspetto vecchio stile con le case di barche dei pescatori collegate da passerelle ai migliori ristoranti di pesce che la regione ha da offrire.
Dirigendosi verso la costa nord-occidentale, i villaggi con mura di pietra si annidano all’ombra della Serra de Tramuntana, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Segui la spettacolare costa e troverai deliziosi villaggi tra i campi di aranci e limoni. Soller, con il suo trasporto eccentrico che include un vecchio tram arancione e collegamenti alla capitale da una ferrovia a scartamento ridotto percorsa da un trenino di legno.
Se stai cercando l’ispirazione artistica, non sarai il primo. Scrittori, musicisti e artisti tra cui Chopin, Robert Graves e Joan Miró hanno preso casa sull’isola. Molti vanno ancora in pellegrinaggio a Deià, una volta sede di una fiorente colonia di artisti, che la scrittrice Gertrude Stein chiamava “paradiso, se a te bene”. Ora chic, costosa e molto popolare, ci sono certamente meno artisti in difficoltà, ma sicuramente più inspirati!
